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Milan Club Bra, ripartenza pirotecnica

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Non poteva che chiudersi con i fuochi d’artificio – quelli veri – la pirotecnica festa natalizia del ritrovato Milan Club Bra – nella patria di Cheese e Slow Food, tra le colline patrimonio dell’umanità Unesco – che giovedì 1° dicembre, alla pizzeria “da Pippi”, ha festeggiato le imminenti festività e, soprattutto, la rinascita. Sì, perché il gruppo braidese è rinato nel vero senso della parola visto che dopo un passato glorioso, nel 2011, si era trovato costretto ad ammainare la bandiera.

Qualche mese fa, il fuoco delle origini è tornato a bruciare e così il club, in poco tempo, si è fatto nutrito e vigoroso. In cabina di regia il presidente Luigi “Gigi” Gentile – una delle prime linee dei Banditi della Curva Sud di Milano -, lo storico presidente dell’associazione braidese Gianfranco Galvagno, i fratelli Mario e Federico Di Grazia, Michele Calliano e Luca Manzo. Attorno a loro – che compongono il direttivo – tanti altri milanisti, giovani ed esperti.

Con “Sempre insieme a te sarò” come colonna sonora, la serata è partita nel segno di mister Pioli, omaggiato con le note – personalizzate in chiave milanista – di “Freed from Desire”. Un tormentone cantato con sentimento perché da queste parti c’è un gran desiderio di poter accogliere e abbracciare il tecnico che ha condotto il Milan allo Scudetto numero 19.

Tra cori e fumogeni, alla presenza anche di alcuni membri del Milan Club Alba Rossonera e del Milan Club Saluzzo, c’è stato spazio per alcune sorprese. La prima: l’intervento telefonico di Giancarlo Capelli. Ancora convalescente, il Barone della Curva Sud ha espresso parole di gratitudine nei confronti dei soci del Milan Club Bra.

A ruota siamo intervenuti noi di Milan Reporter. Accompagnati dalla sciarpa che ci è stata donata dagli amici di Milanisti Indonesia, abbiamo ripercorso la strada di passione e sentimento rossonero che ci ha portato, tra le altre cose, a realizzare il libro benefico “L’altra faccia del Milan” – che sostiene i progetti sociali di Fondazione Milan – e a festeggiare il recente tricolore con il libro “Scudetto 19” (proprio in questi giorni tornato a fare capolino nella Top 100 dei libri di narrativa sportiva più venduti su Amazon).

Poi abbiamo proposto una serie di videomessaggi raccolti per l’occasione: gli ex campioni milanisti Daniele Bonera (oggi collaboratore di mister Pioli), Filippo Galli (consigliamo il suo blog personale www.filippogalli.com), Maurizio Ganz (oggi allenatore del Milan Femminile), Marco Amelia e “Pippo” Pancaro, lo speaker ufficiale del Milan Germano Lanzoni, Nicola Pozzi dell’Ufficio Comunicazione del Milan e Benedetto Di Blasi di Fondazione Milan, Pierangelo Rigattieri, intervenuto come Associazione Milanisti 1899, Associazione Piccoli Azionisti Milan e Radio Rossonera, i giornalisti Mauro Suma e Luca Serafini, rispettivamente direttore e opinionista di Milan Tv, Domenico Abbondandolo, co-autore di “Scudetto 19”, i Milan Club del Marocco, di Gozo (Malta), di Hong Kong, dell’Iraq e dell’Indonesia, oltre a due tifosissimi d’eccezione: Gianni Righetto dal Lussemburgo e Ricardo Pereira dal Brasile.

Tanti applausi tra un saluto e l’altro, fino al canto finale intonato proprio da noi, ricordando Ancelotti e la vittoria più bella di sempre, quella di Manchester: “Forza, lotta, vincerai, non ti lasceremo mai…”. In chiusura – prima del gran finale con i fuochi d’artificio -, la proiezione dei gol della passata stagione, il taglio della torta e le foto di rito, accompagnate dalla consegna delle tessere (oltre 170 sono finora i soci) e dei gadget. E, ancora, riparte, caldo come San Siro nel derby, “Sempre insieme a te sarò, solo mai ti lascerò, sono nato rossonero, da Bandito morirò”. Pelle d’oca e passione alle stelle, con il Diavolo… in fondo al cuor.

Il cuore della Bra rossonera è tornato a pulsare forte.